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Con il DL Cura Italia del 17.03.2020 n.18 e con la successiva Legge di conversione n.27/2020 è stata estesa anche ai prodotti agricoli e alimentari a denominazione d’origine protetta (DOP) o a indicazione geografica protetta (IGP), inclusi i prodotti vitivinicoli e le bevande spiritose (per es: Genepì del Piemonte, Grappa di Barolo, Mirto di Sardegna, Nocino di Modena, Liquore di limone di Sorrento etc…) la possibilità -limitata in precedenza ai soli prosciutti di Parma ed ai formaggi stagionati- di sottoporre i prodotti a pegno rotativo, attraverso l’individuazione anche per mezzo di documenti, dei beni oggetto di pegno e di quelli sui quali il pegno si trasferisce nonché mediante l’annotazione in appositi registri disciplinati dal decreto MIPAAF del 23 luglio scorso.
Con la conclusione delle operazioni sul SIAN (il portale informatico del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali avente valore di Pubblico Registro) dal 2021 le imprese agricole ed alimentari potranno pertanto attivare il pegno rotativo che consente alle stesse di ottenere dagli Istituti di credito, finanziamenti garantiti dalla propria produzione, senza perdere la disponibilità del bene (a differenza di quanto accade nel pegno di cui all’art. 2786 cc), che potrà continuare la sua maturazione per essere poi venduto e sostituito -dandone comunicazione al creditore- con un altro prodotto della stessa qualità che inizierà a sua volta il processo, da qui il nome anche di pegno “ruota”. La garanzia anche quando spostata dal prodotto iniziale ad un prodotto diverso del processo produttivo, rimarrà sempre quella originaria.
Le operazioni sono così gestite in remoto dalle imprese e dagli istituti bancari che possono controllare direttamente le produzioni certificate presenti sul portale telematico.
Diversi sono già gli Istituti che hanno siglato accordi con le imprese agricole garantendo attraverso questo strumento finanziario maggiore liquidità al settore agroalimentare sostenendolo e dando così ulteriore conferma dell’importanza e del valore economico dei prodotti agroalimentari DOP e IGP italiani.